Delitto mani mozzate, Piccolomo: “Ero a casa quando è stata uccisa”

Carla Molinari
Carla Molinari

“Ero a casa quando è stata uccisa quella donna”: è l’alibi fornito da Giuseppe Piccolomo, il 58enne di Ispra in stato di fermo da giovedi’ sera con l’accusa di essere il mostro che ha soffocato, accoltellato 15 volte, quasi decapitato e infine mutilata l’ex tipografa in pensione Carla Molinari nella sua villetta di via dante Alighieri a Cocquio Trevisago nel Varesotto.

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