ROMA – E’ stato condannato con rito abbreviato a 16 anni di reclusione Winston Manuel Reyes, il domestico accusato di aver ucciso la contessa Alberica Filo Della Torre all’Olgiata nel 1991.
L’ex domestico di casa Mattei è stato condannato (con il rito abbreviato che consente uno sconto di un terzo della pena) solo per l’accusa di omicidio volontario. Il gup Massimo Di Lauro ha dichiarato, infatti, prescritto il reato di rapina. La procura aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Al momento della lettura della sentenza in aula erano presenti il marito della contessa, Pietro Mattei e i due figli avuti dalla donna, Manfredi e Domitilla.
”Esprimiamo soddisfazione perché finalmente un giudice ha scritto una verita’ definitiva in questa tragica vicenda. Esprimiamo, però, stupore per una certa mitezza della condanna in buona parte dipesa dalla scelta del rito abbreviato”. Lo affermano gli avvocati Giuseppe Marazzita e Jacopo Squillante legali del marito e dei figli di Alberica Filo Della Torre. ”Facciamo notare – proseguono – la sproporzione tra i venti anni di sofferenza subiti dalla famiglia Mattei e i 16 anni inflitti all’imputato. Sottolineamo con molta amarezza il fatto che la negligenza dei precedenti pm e dei precedenti investigatori ha portato alla prescrizione del reato di rapina”. Il gup di Roma ha concesso a Winston le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti e ha fissato una provvisionale, immediatamente esecutiva, di 300 mila euro. ”In questi anni i figli di Alberica – concludono i legali della famiglia Mattei – hanno lottato per tutelare l’immagine della madre e quindi, se sarà anche un solo euro, i soldi che arriveranno saranno devoluti in beneficenza alla fondazione che porta il nome della contessa”.