ROMA – Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery, estende il proprio servizio alle consegne da supermercati, dando, quindi, la possibilità di ordinare, attraverso la App, anche prodotti alimentari.
Al momento i supermarket in piattaforma sono concentrati, principalmente, a Milano e in Lombardia.
Ma il servizio è pronto ad estendersi progressivamente al resto della Penisola per consentire agli italiani – in questo particolare momento di emergenza – di poter ordinare e ricevere a casa, in circa 30 minuti, quei prodotti, confezionati o freschi, di cui si dovesse aver bisogno nel corso della giornata.
“E’ un momento complesso – spiega Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italia – e siamo orgogliosi di essere d’aiuto agli italiani. Per farlo abbiamo deciso di ampliare il nostro servizio anche alle consegne da supermercati e negozi alimentari, durante l’emergenza Covid-19”. (Fonte: Ansa).
Fase 2, come sarà? Termoscanner in uffici e negozi e tracciamento dei contagiati
L’Organizzazione mondiale della Sanità, l’Oms, ha stilato i sei requisiti necessari per passare alla Fase 2.
Requisiti che, al momento, nessuna nazione è ancora in grado di soddisfare.
Ma quali sono questi sei requisiti?
Requisito numero uno: controllare la trasmissione del contagio. Due: avere un sistema sanitario capace di rilevare, testare, isolare e trattare ogni caso e rintracciare ogni contatto.
Tre: ridurre al minimo i rischi in strutture sanitarie e case di cura. Quattro: attuare misure preventive nei luoghi di lavoro, nelle scuole e in altri luoghi in cui è essenziale che le persone vadano. Cinque: i rischi di importazione di contagio devono essere gestiti.
Sei: le comunità devono essere pienamente istruite.
A leggere i requisiti non c’è da essere ottimisti per l’Italia.
Ma appunto, a che punto siamo in Italia? (Fonte: Il Corriere della Sera).