PALERMO – La Corte d’Appello di Palermo ha confermato l’assoluzione di Jessica Pulizzi, accusata del sequestro della sorellastra Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004.
Dichiarato, invece, prescritto il reato contestato al fidanzato Gaspare Ghaleb, imputato di false dichiarazioni al pubblico ministero.
“Non c’è giustizia. E comunque noi continueremo a cercarla”. Così Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, ha commentato l’assoluzione di Jessica Pulizzi, sorella per parte di padre (Piero Pulizzi) di Denise.
Il procuratore generale Rosalba Scaduto aveva chiesto 15 anni di reclusione per la giovane accusata di sequestro di persona della piccola Denise (in primo grado era stata pure assolta). “Una serie di indizi ci inducono a ritenere che Jessica sia stata l’autrice del sequestro – aveva detto il Pg Rosalba Scaduto nella requisitoria – E’ colpevole senza alcun dubbio. Gli indizi sono chiari, univoci e convergenti. Il fatto che in questi anni Denise non sia stata trovata e che non sono stati individuati i complici a cui successivamente è stata consegnata la bambina non significa che Jessica, che non può avere agito da sola, sia innocente”.