MARSALA (TRAPANI), 25 OTT – Per l'impedimento di uno dei componenti del collegio giudicante, non si e' tenuta oggi, davanti il Tribunale di Marsala, la prevista udienza (la tredicesima) del processo per il sequestro della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo (TP) l'1 settembre 2004, quando aveva poco meno di quattro anni.
Imputati sono la ventiquattrenne Jessica Pulizzi, sorella (per parte di padre) della bambina rapita, che e' accusata di concorso in sequestro di minorenne, e il suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb, 26 anni, che deve difendersi dall'accusa di false dichiarazioni al pubblico ministero.
I testi citati per oggi erano i coniugi Grazia Marrone e Nicasio Pinta, nonche' Nicola Pipitone. I primi due, infermieri, sono colleghi di Maria Rosa Pulizzi, sorella di Piero Pulizzi, caposala nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Mazara del Vallo.
Il terzo era nell'officina di Andrea Gitto – che e' a circa 100 metri di distanza dal luogo in cui e' scomparsa la bambina – quando, subito dopo il sequestro, fu vista passare a gran velocita' una Ford Fiesta di colore blu scuro con una donna alla guida. La prossima udienza e' fissata per l'8 novembre.
Domani, intanto, la bambina rapita compirebbe 11 anni. E l'associazione ''Cerchiamo Denise'' la ricordera' con una manifestazione che si terra' in mattinata all'istituto comprensivo ''Luigi Pirandello'' di Mazara del Vallo, che ha indetto un concorso per gli alunni di quinta elementare e prima media che ha per tema ''Aspettando Denise''.
''Non vogliamo commemorare una persona – dichiara Piera Maggio, madre di Denise Pipitone – ma chiedere con forza che ritorni a casa, perche' siamo certi che Denise e' viva''. Nel pomeriggio, alle 17, invece, nell'aula del Consiglio comunale di Mazara, si terra' un dibattito sul tema: ''Dov'e' Denise?'' al quale parteciperanno anche il generale dei carabinieri Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, e l'avvocato Giacomo Frazzitta, il legale di parte civile che assiste Piera Maggio.