Alitalia le nega imbarco perché ha diabete e non ha certificato idoneità al volo

Diabetica. Alitalia le nega imbarco perché non ha certificato idoneità al volo
Diabetica. Alitalia le nega imbarco perché non ha certificato idoneità al volo (foto LaPresse)

ROMA – Imbarco negato a una donna malata di diabete perché “non aveva il certificato di idoneità” al volo. Una vicenda che ha dell’incredibile quella accaduta ad una donna che doveva imbarcarsi con un volo Alitalia da Roma Fiumicino per San Pietroburgo, in Russia.

A raccontare la storia è il sito specializzato “Portale Diabete”. E a rendere il tutto incomprensibile è il fatto che la donna in questione aveva superato tutti i controlli perché in possessodella certificazione medica per portare insulina e farmaci. Nonostante questo, al momento di salire sull’aereo la signora è stata rimandata a terra dal comandante. Assenza del certificato di “idoneità” volo, l’unica motivazione addotta.

Così Stefano Valentini, il marito della signora, riassume quanto accaduto:

“Avevamo comprato un biglietto per San Pietroburgo 5 mesi prima e quindi programmato la partenza con anticipo. Come sempre ci siamo attenuti alle regole sulla sicurezza e ci eravamo premuniti di un certificato medico per il trasporto dei medicinali (insulina e glucagone) per mia moglie, come previsto dalla normativa vigente. La mattina del 2 luglio ci siamo recati presso l’aeroporto di Fiumicino e qui, nonostante avessimo la certificazione per i medicinali e nonostante avessimo passato gli scrupolosi controlli di sicurezza prima dell’accesso ai gate, abbiamo visto negato il nostro imbarco a causa del rifiuto da parte del comandante dell’aereo in quanto sul certificato che avevamo non era “anche” scritto che mia moglie era “idonea al volo”. A nulla è valso tentare di spiegare che non esiste un certificato di idoneità al volo per i passeggeri diabetici».

Un assurdo doppio, insomma. Perché non esiste un simile certificato e perché il giorno successivo la coppia si è regolarmente imbarcata senza che venisse chiesto nessun certificato.

E infine la solita beffa. A richiesta rimborso Alitalia ha risposto no perché la signora non aveva viaggiato con tutti i documenti previsti. Ovviamente la vicenda non finirà così. E la coppia è pronta a rivolgersi al giudice.

 

Gestione cookie