Diana Bisceglia, in centinaia a Napoli per donare il midollo alla bimba malata Diana Bisceglia, in centinaia a Napoli per donare il midollo alla bimba malata

Diana Bisceglia, in centinaia a Napoli per donare il midollo alla bimba malata

Diana Bisceglia, in centinaia a Napoli per donare il midollo alla bimba malata
Diana Bisceglia, in centinaia a Napoli per donare il midollo alla bimba malata (Foto Facebook)

NAPOLI – Il caldo torrido di questi giorni non ha fermato i giovani di Napoli che sabato, dalle prime ore del mattino, hanno risposto all’appello social di Michele Bisceglia, papà della piccola Diana, la bimba di 6 anni affetta da una rara sindrome immunodepressiva. In centinaia si sono messi in fila sotto il sole davanti ai gazebo dell’Admo, l’Associazione donatori di midollo osseo, per il prelievo del tampone salivare utile alla ricerca di un donatore compatibile per effettuare il trapianto. 

Tra la folla dei giovani, tra i 18 e 35 anni come richiede il protocollo medico, anche Michele Bisceglia, che ha voluto essere presente nel quartiere Fuorigrotta alla raccolta dei campioni ringraziando e rassicurando tutti sulle fasi poco invasive o dolorose di un eventuale espianto.

“Sull’intervento – spiega all’Ansa – c’è poca informazione che porta i donatori a temere un’eventuale chiamata all’espianto. Diana – ricorda Michele – era ad un passo dall’operazione ma la donatrice trovata in Germania all’ultimo momento si è tirata indietro”.

Tra i donatori anche ragazze dello staff delle Universiadi che sono arrivate in Piazzale Tecchio dal vicino quartier generale dei giochi per effettuare il test. “Anche Diana ama lo sport, è una piccola amazzone, la mascotte della scuderia di Agnano dove correva e dove, spero momentaneamente, ha dovuto lasciare i suoi cavalli”.

Nell’autunno scorso, la piccola è stata ricoverata prima a Napoli, poi a Roma e la diagnosi non ammette repliche: Diana è affetta da aplasia midollare di grado severo che colpisce due persone su un milione. “Non avevo dubbi che i ragazzi di Napoli così come è successo altre volte – ha voluto ricordare Michele – rispondessero numerosi all’appello amplificato da media e sui social grazie anche a testimonial del mondo dello spettacolo che hanno ribadito l’invito a venire qui oggi”.

Prima delle 12 e con una temperatura che invitava più ad andare in spiaggia che a mettersi in fila per gli adempimenti necessari, più di 1.500 giovani avevano già effettuato il test. Sulle maglie e sui volantini dei volontari Admo una fotografia di una sorridente Diana con le dita che tracciano due V in segno di vittoria. “Siete bellissimi – ha commentato commosso Michele – giovani e sani con poteri che neanche immaginate. Siete come supereroi e come loro potete salvare molte vite”. (Fonte: Ansa)

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