Passava al giornalista di Panorama notizie segrete sui vip, ora il finanziere Diani si difende: “Era solo un favore”

Fabio Diani, il finanziere arrestato per aver fornito dati riservati al giornalista di Panorama Giacomo Amadori, ha agito “solo per fare un favore”. Così si è difeso, davanti al gip di Milano, il militare delle Fiamme Gialle accusato di aver effettuato 1.340 accessi “abusivi” alle banche dati della Guardia di finanza: ”Non ho preso soldi o altro in cambio”. Diani aveva “passato” ad Amadori notizie “top secret” su molti personaggi noti.

Nel corso dell’interrogatorio, durato circa 45 minuti, il finanziere, difeso dall’avvocato Giovanna Ceccoli, ha confermato di aver effettuato ”tutti quegli ‘ingressi”’ nelle banche dati per avere informazioni, soprattutto di carattere patrimoniale, su tanti personaggi, da Antonio Di Pietro ai componenti della famiglia Agnelli a Patrizia D’Addario a Beppe Grillo.

”Mi sono reso conto solo ora di quello che ho commesso”, ha spiegato il militare ”ma l’ho fatto per fare un favore ad Amadori”. Anche il giornalista è indagato per accesso abusivo a sistema informatico. Come ha spiegato il legale, Diani e Amadori ”si erano conosciuti qualche anno fa, tramite amicizie comuni”. Diani ha chiarito di aver spiato ”solo per lui, per Amadori, lui mi chiedeva e io facevo”. E ha aggiunto di non aver mai ”effettuato accessi anche per altri giornalisti”.

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