Diego Andreani muore investito dal treno ad Inverigo. Colpa delle cuffie

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2013 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA

COMO – Diego Andreani è morto investito da un treno ad Inverigo. Aveva le cuffiette per ascoltare la musica, e non ha sentito il convoglio che arrivava.

Studiava all’università e faceva jogging. Anche sabato pomeriggio era uscito di casa per andare a correre nei prati e nei boschi della frazione Polemalasca di Inverigo, in provincia di Como.

Arrivato dove passa la linea ferroviaria Milano-Asso di Trenord, le ferrovie lombarde, ha trovato il passaggio a livello chiuso. Non ha aspettato che la sbarra si alzasse. Ha guardato se vedeva arrivare un treno, non ha visto nulla ed è passato. Ma quel che non hanno visto i suoi occhi avrebbero sentito le sue orecchie, probabilmente, se solo non avesse avuto le cuffiette.

Il macchinista del treno che lo ha investito ha detto di non aver avuto il tempo di fermarsi. C’è voluto un po’ ai carabinieri di Cantù per identificare il cadavere del giovane Andrea. Per fare jogging non servono documenti. C’era solo il suo corpo straziato dalle rotaie. E quelle cuffiette.