ROMA – Oggi, lunedì 1 ottobre 2018 in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto entrerà in vigore il nuovo “Accordo bacino padano“, un programma per migliorare la qualità dell’aria nella Pianura padana sottoscritto nel 2017 da queste regioni e dal ministero dell’Ambiente.
L’accordo prevede il divieto di usare auto diesel Euro 3 in certe fasce orarie dei giorni feriali fino al 31 marzo 2019, che si aggiunge alle altre misure permanenti adottate dalle regioni nel periodo invernale; una grossa eccezione si avrà in Emilia-Romagna, regione che ha deciso di estendere subito il divieto anche agli Euro 4. Nelle altre regioni invece la circolazione degli Euro 4 sarà limitata solo dall’ottobre del 2020, e quella degli Euro 5 dal 2025. Il Codice della strada prevede multe da 163 a 658 euro per chi circola con veicoli soggetti a limitazione del traffico senza autorizzazione: potete verificare la classe ambientale del vostro veicolo su questo sito.
Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5, Euro 6: io che macchina ho? Guida alla “classe ambientale”
La misura verrà comunque applicata gradualmente sul territorio: da lunedì varrà solo “nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti” in cui si siano registrati alti valori di concentrazione degli inquinanti PM10 o NO2, e solo in presenza di un “adeguato servizio di trasporto pubblico locale”. Ogni comune si è dovuto adeguare per proprio conto con una delibera, quindi ognuno prevede proprie deroghe ed eccezioni.
In Lombardia i diesel Euro 3 non potranno circolare nei giorni feriali tra le 7:30 e le 19:30 in 214 comuni: Varese, Lecco, Vigevano, Legnano, Abbiategrasso, S. Giuliano Milanese e questi altri. Solo a Milano, scrive il Corriere della Sera, saranno coinvolte 32.500 automobili e 12.500 furgoni.
In Emilia-Romagna non potranno circolare i veicoli diesel fino a Euro 4 nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 in tutti i comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli del cosiddetto “agglomerato urbano” di Bologna: Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa. A ottobre dovrebbe partire un programma di incentivi per le piccole e medie imprese per la rottamazione dei veicoli diesel soggetti a limitazioni e l’acquisto di veicoli ibridi, elettrici, a metano o gpl.
In Veneto, dove è stato già avviato un programma di incentivi per la sostituzione dell’auto, il blocco sarà valido nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 nei comuni sopra i 30.000 abitanti.
Slittano in Piemonte i divieti anti smog. La retromarcia dopo la decisione della Regione di inserire alcune deroghe per esentare dal divieto alcune categorie, tra cui gli ambulanti, gli artigiani e chi vive o lavora in una zona non servita dai mezzi pubblici. Oggi potranno quindi circolare liberamente i veicoli Euro 3 diesel. Giovedì 4 ottobre si riunirà il tavolo delle autorità locali per decidere la nuova tempistica. Probabilmente il Piemonte adotterà uno stop definitivo per tutto l’anno e 24 ore su 24 per tutti i veicoli Euro 0; stop per i 12 mesi – dalle 8 alle 19 – dei diesel Euro 1 e 2, mentre i diesel Euro 3 sono bloccati per sei mesi, cioè fino al 31 marzo 2019 negli stessi orari.