Digos: 'No Tav non tutti violenti'

TORINO, 5 LUG – ''Non stiamo parlando del movimento No Tav, ma di un gruppo di 300 persone, che definiamo per convenzione black block a causa del loro abbigliamento, che si sono comportate in modo aggressivo''. Cosi' Giuseppe Petronzi, dirigente della Digos, ha parlato dei disordini di domenica in Valle di Susa.

Il riferimento del dirigente e' agli scontri – documentati anche da un video – avvenuti in un punto preciso: i boschi vicini alla frazione Ramat, dove c'e' un'area archeologica, dalla parte opposta rispetto al corteo ''istituzionale'' di Chiomonte.

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