Disabile ricorre al Tar: concorso per magistrati annullato per 20mila candidati

Disabile ricorre al Tar: concorso per magistrati annullato per 20mila candidati
Disabile ricorre al Tar: concorso per magistrati annullato per 20mila candidati

ROMA – Disabile non può partecipare ai tre giorni consecutivi di scritti per il concorso per magistrati: gravemente malato ai reni, deve sottoporsi alla dialisi un giorno sì e uno no. E Il Tar del Lazio sospende la prova per tutti i 20.787 candidati che avrebbero dovuto presentarsi i prossimi 25, 26 e 27 giugno per 365 posti da magistrato.

La notizia, pubblicata oggi dal Corriere della Sera, cita una sentenza della prima sezione quater del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che ha accolto il ricorso del disabile, un giovane abruzzese di 34 anni, impossibilitato a partecipare al concorso per tre giorni consecutivi.

Affetto da una grave disfunzione renale il giovane candidato è costretto a giorni alterni a sottoporsi a dialisi in un ospedale emiliano e quindi non potrebbe sostenere gli esami in quelle date. Per questo ha deciso di presentare ricorso e chiedere di poter svolgere il concorso in date diverse.

L’Avvocatura dello Stato, per conto del Ministero di Giustizia, ha respinto questa soluzione perché si sarebbe rischiato di invalidare la prova dato che il suo testo sarebbe potuto essere identificato o avrebbe potuto ottenere i titoli delle prove con anticipo.

L’ordinanza ordina al ministero della Giustizia di “individuare una diversa articolazione temporale delle prove secondo le esigenze rappresentate dal ricorrente”, per esempio fissando le tre prove scritte a giorni alterni. Già da lunedì 9 giugno il ministero dovrà decidere se adeguarsi alle disposizioni del Tar o presentare ricorso al Consiglio di Stato. 

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