Discoteca Corinaldo, quattro pazienti ora respirano da soli Discoteca Corinaldo, quattro pazienti ora respirano da soli

Discoteca Corinaldo, quattro feriti ricoverati ora respirano da soli

Discoteca Corinaldo, quattro pazienti ora respirano da soli
Discoteca Corinaldo, quattro pazienti ora respirano da soli (Foto Ansa)

ANCONA – Respirano spontaneamente, senza più l’aiuto dei tubi, quattro dei sette pazienti  ricoverati in codice rosso nel reparto di rianimazione dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona per i traumi riportati nella calca della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo (Ancona).

Per tre di loro le condizioni seppur stabili sono ancora critiche. La prognosi per tutti rimane riservata. Si tratta di pazienti che oltre al trauma hanno subito un periodo più o meno prolungato di asfissia le cui conseguenze andranno valutate nel tempo.

Ciascuno dei sette pazienti segue un protocollo terapeutico diversificato a seconda delle condizioni cliniche e dei suoi specifici bisogni assistenziali. Un ottavo paziente che era stato accettato in codice rosso e trattenuto in osservazione intensiva nella mattinata dell’8 dicembre è stato dimesso dall’ospedale nel pomeriggio di domenica. Anche i due codici verdi accolti domenica 9 dicembre sono stati dimessi. Sei le vittime della tragedia. 

Nel frattempo altre due persone sono state fermate oltre al minore che, secondo testimoni, avrebbe spruzzato lo spray urticante nella discoteca. Anche nei loro confronti l’accusa ipotizzata al momento è quella di possesso di droga ma non è escluso che possa cambiare nelle prossime ore. L’ipotesi che sta prendendo piede tra chi indaga è che alla Locanda azzurra fosse presente una banda di giovani dedita alle rapine nei confronti di coetanei e che potrebbe aver utilizzato lo stratagemma dello spray urticante per coprirsi la fuga. I due arrestati sono un giovane di 27 anni di Fano e la sua fidanzata, che lavora come cameriera. 

 

 

 

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