Discoteca Corinaldo, 17enne sospettato di aver usato lo spray torna in libertà (foto Ansa) Discoteca Corinaldo, 17enne sospettato di aver usato lo spray torna in libertà (foto Ansa)

Discoteca Corinaldo, 17enne sospettato di aver usato lo spray torna in libertà

Discoteca Corinaldo, 17enne sospettato di aver usato lo spray torna in libertà (foto Ansa)
Discoteca Corinaldo, 17enne sospettato di aver usato lo spray torna in libertà (foto Ansa)

ANCONA – E’ stato rimesso in libertà il 17enne sospettato di avere usato lo spray urticante che avrebbe provocato il fuggi fuggi e poi la calca all’uscita della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, in cui sono morte sei persone. Il ragazzo, fermato per una vicenda di droga, è comparso oggi davanti al gip del Tribunale minorile di Ancona che ha convalidato l’arresto, ma ha rimesso in libertà l’adolescente perché non c’erano i presupposti per la custodia cautelare. Il ragazzo è indagato a piede libero per omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e lesioni colpose.

Tre ragazzi che si trovavano nel locale lo hanno riconosciuto (anche se in maniera piuttosto generica) come autore degli spruzzi di spray al peperoncino. Il giorno dopo era stato trovato in un appartamento in un residence di Senigallia con due adulti e oltre 200 grammi di droga ed era finito nel centro di accoglienza della Procura minorile, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 Nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, secondo alcune fonti definite vicine alle indagini e citate dall’Ansa, ci sarebbero state molte più presenze di quanto consentito.

A fronte di una capienza delle due sale aperte di 731 persone (459 in quella principale, 272 in quella più piccola, usata per fumare), secondo le fonti citate dall’agenzia, ci sarebbero stati molti più spettatori. Tra gli elementi raccolti sono anche prenotazioni, braccialetti e tagliandi delle consumazioni.

Gestione cookie