Discoteche, Bob Sinclar: “Mentre si balla non si può stare a distanza. Bisogna godersi l’attimo”

Bob Sinclar e le discoteche: “Mentre si balla non si può stare a distanza. Bisogna godersi l’attimo”

Mentre si ipotizza un nuovo lockdown, ovvero tutti chiusi in casa, per l’aumentare dei casi di coronavirus, c’è chi, come Bob Sinclar, non ammette nemmeno restrizioni nei locali più affollati: le discoteche. 

Il dj francese, che in queste settimane si sta esibendo in Italia, critica il distanziamento: “Quella del clubbing è una comunità planetaria che è unita dall’amore per la musica. Il distanziamento sociale è l’opposto di quello che significa stare insieme. Come puoi chiedere a chi ama ballare di mantenere una certa distanza dagli amici? La regola è “goditi l’attimo”, seguendo le regole”, dice a La Repubblica. 

Un attacco allo “stile di vita di tutti”

Secondo lui, chiudere le discoteche sarebbe un attacco allo “stile di vita di tutti”: “L’intera economia dell’industria dell’intrattenimento è in pericolo. Un sacco di gente vive lavorando in questo mondo, artisti, tecnici, baristi… come possono vivere senza lavorare? Chiudere le discoteche per l’inverno sarà un disastro non solo per l’economia ma per lo stile di vita di tutti. Godere della possibilità di ballare sulla musica con gli amici è una delle chiavi di una vita felice. Il nostro umore è al minimo, non è il momento giusto per togliere alla gente la libertà di ballare”.

Sinclar dice di avere una “missione”:  “portare gioia e felicità alla gente”. “Dopo questi mesi durissimi la gente ha bisogno di divertirsi. E’ una tragedia ingiusta per tutti”, sostiene. (Fonte: La Repubblica)

 

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