Castelsangiovanni (Piacenza), disoccupato si dà fuoco nell’ufficio del sindaco

PIACENZA – Ha tentato di darsi fuoco nell’ ufficio del sindaco di Castelsangiovanni (Piacenza), Carlo Capelli, dopo aver chiesto al primo cittadino un posto di lavoro.

Protagonista del gesto, un muratore disoccupato di 47 anni, che dopo avere chiesto un impiego – ”altrimenti mi do fuoco”, ha urlato – si è cosparso di benzina e ha preso in mano un accendino, prima di essere immobilizzato dai carabinieri.

Tutto è accaduto intorno alle 12 dopo che l’uomo, in mattinata, si già era presentato dal sindaco minacciando di darsi fuoco perché senza lavoro ma, calmato, si era allontanato per poi tornare verso l’ora di pranzo.

Questa volta, dopo essersi imbattuto nella segretaria del primo cittadino e davanti ad una decina di persone, fra assessori e impiegati, ha minacciato di darsi fuoco passando alle vie di fatto, prima di essere fermato dagli uomini dell’Arma. Apparso molto depresso, ha poi accettato di farsi ricoverare in ospedale.

”Paura non ne ho avuta – ha commentato il sindaco – ma di certo mi spiace moltissimo per questo signore, che sicuramente si trova in una condizione disperata. Purtroppo il Comune non ha posti di lavoro vacanti, e l’unica realtà in cui è possibile ricollocare persone senza occupazione è la logistica, con contratti a tempo determinato. Ma questo signore cercava un posto come muratore, e purtroppo questo è un periodo molto difficile per l’edilizia. Da parte mia – ha aggiunto – va un plauso ai Carabinieri, che sono intervenuti subito, contattati dalla mia segretaria e quindi non sottovalutando la minaccia. Non solo, ma hanno operato con grande professionalita’ immobilizzando subito l’uomo, senza trambusto ed evitando il peggio, visto che sono sufficienti i vapori della benzina per scatenare le fiamme”.

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