Disoccupato rapina le Poste. “L’ho fatto per sbarcare il lunario”

Disoccupato rapina le Poste. "L'ho fatto per sbarcare il lunario"
Disoccupato rapina le Poste. “L’ho fatto per sbarcare il lunario”

GEMONA DEL FRIULI (UDINE) – Era appena uscito dal carcere dopo aver scontato otto mesi per una rapina alle Poste per comprare da mangiare al cane. E c’è ricascato. Nuovo colpo per Domenico Palazzo, 59 anni, originario di Catania senza fissa dimora in Friuli.

Giovedì 24 novembre ha rapinato l’ufficio postale di Tricesimo, e il giorno dopo quello di Gemona, legando con lo scotch mani e piedi dei clienti e prendendo quel che poteva prendere, riferisce Il Messaggero Veneto.  Ma i carabinieri lo hanno riconosciuto, individuato alla stazione delle corriere di Gemona e arrestato.

Palazzo era uscito da poco dal carcere, dopo avere scontato una condanna a otto mesi di reclusione per una precedente rapina alle Poste di Tarcento. Quando i carabinieri lo hanno avvicinato, non ha opposto alcuna resistenza e ha consegnato loro il bottino delle rapine: 6.500 euro circa.

Scrive il Messaggero Veneto:

Per spiegare i due episodi, Palazzo si è soffermato sulle difficoltà economiche in cui versa: elettricista, da tempo senza lavoro, spesso ospite di strutture di accoglienza. La decisione di replicare l’azione a Gemona era stata dettata proprio dal bisogno di denaro facile e veloce, visto che a Tricesimo il bottino era stato di soli 300 euro.

Palazzo ha poi indicato ai carabinieri il bidone in cui aveva gettato la pistola giocattolo usata per spaventare i clienti dell’ufficio postale.

I carabinieri sono risaliti a lui grazie all’identikit realizzato in base alle testimonianze e all’attività di controllo e pedinamento subito deciso nei confronti di alcune persone già note alle forze dell’ordine e sospettate anche degli episodi di Tricesimo e Gemona.

 

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