Divorzio: niente assegno (neanche pensione reversibilità?) se vivi con un altro/a

Divorzio: niente assegno (neanche pensione?) se vivi con un altro/a
Divorzio: niente assegno (neanche pensione?) se vivi con un altro/a

ROMA – Divorzio: niente assegno (neanche pensione reversibilità?) se vivi con un altro/a. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che il diritto all’assegno di mantenimento in caso di divorzio decade se l’ex coniuge beneficiario si è rifatto una famiglia, cioè anche se convive con un’altra persona in assenza di un vincolo matrimoniale. La Cassazione riconosce in pratica alle famiglie formate da coppie di fatto lo stesso status riconosciuto alle famiglie regolate dal matrimonio.

Se fino ad oggi al massimo l’assegno poteva essere sospeso, perché la convivenza non sfociata in matrimonio veniva associata per definizione a un vincolo temporaneo, da oggi invece quella convivenza, che chiamiamo coppia di fatto, viene considerata alla stregua di una unione stabile.

Neanche la pensione? La decadenza del diritto all’assegno di mantenimento è solo una delle prime conseguenze giuridiche di questa nuova sensibilità imposta dalla Corte: il riconoscimento della famiglia di fatto non trova infatti un’adeguata cornice normativa. Questa situazione genera dei quesiti che, in attesa di un rapido recepimento legislativo, hanno diverse importanti conseguenze anche sul piano previdenziale.

Dal momento che la coppia di fatto è una nuova famiglia sarà giusto riconsiderare l’opportunità di continuare ad erogare la reversibilità della pensione a una vedova che convive? E se il convivente di fatto sopravvive al compagno/a avrà diritto anche lui/lei a una pensione di reversibilità come succede per le famiglie legate da un matrimonio?

Gestione cookie