Dj Fabo è morto, Mario Adinolfi: “Hitler i disabili li eliminava gratis…”

ROMA – Dj Fabo ha scelto di morire e alle 11.40 del mattino del 27 febbraio è stato portato in Svizzera, dove ha morso il pulsante che ha liberato nel suo corpo il farmaco letale. Tante le reazioni e i commenti, ma tra tutti spicca quello di Mario Adinolfi, che commentando la morte del Dj, alias di Fabiano Antonioni, ha detto: “Adolf Hitler i disabili li eliminava gratis“. Una frase cheha scatenato polemiche con il suo post pubblicato anche su Facebook.

Mario Adinolfi è noto per la sua poca sensibilità e oltre ad essere un blogger è un conservatore, da sempre “difensore” della famiglia tradizionale e contrario all’eutanasia. Sui social network non è nuovo a messaggi e dichiarazioni estreme e prive di tatto, proprio in uno dei suoi post in cui paragona la Svizzera, dove viene concessa la “dolce morte” ai malati terminali e ai disabili, alla Germania nazista di Adolf Hitler. Ecco il messaggio che ha scatenato la bufera:

“Dj Fabo è morto. Ora la nostra domanda è semplice: speculando su questa tragedia, che legge volete? Volete il sistema svizzero, che sopprime un disabile a listino prezzi? Iniezione di pentobarbital, pratiche e funerale, diciottomila euro tutto incluso. Volete sfruttare l’onda emotiva per ottenere questa vergogna? Hitler almeno i disabili li eliminava gratis. No signori, voi non volete davvero dare allo Stato la possibilità di costruire un sistema in cui ci sia una finta “scelta” tra curare i sofferenti con centinaia di migliaia di euro all’anno o finirli con una iniezione di pentobarbital il cui principio attivo costa 13 euro. Non la volete la legge sull’#eutanasia che hanno Belgio, Olanda e Lussemburgo che nel 2001 hanno soppresso 60 persone e nel 2016 oltre 15mila e non erano 15mila Dj Fabo. Non fatevi fregare. Non volete l’inferno”.

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