Dolo (Venezia): due arresti per usura

VENEZIA – Un milanese e un cittadino egiziano sono stati arrestati dai carabinieri di Dolo (Venezia) mentre stavano ricevendo da un medico una busta contenente 2.000 euro come anticipo di una somma pretesa come parziale pagamento di un prestito.

I carabinieri sono intervenuti al termine di una indagine cominciata una ventina di giorni fa quando il professionista, residente nel veneziano, aveva denunciato di essere vittima di usurai gravitanti a Milano. Il tutto avrebbe avuto inizio con un prestito per 15 mila euro con la richiesta di garanzia di una serie di cambiali per un importo di circa 60 mila euro.

I due arrestati sono Paolo Capponi, 37 anni, residente a Milano, e l'egiziano Abdel Rahman Haled, 40 anni, residente a Sesto San Giovanni (Milano). Nelle mani dei due arrestati sarebbe finita la riscossione finale del prestito contratto dal medico.

I carabinieri hanno infatti scoperto che inizialmente il prestito era stato chiesto a un milanese che si era presentato come facente capo a un'agenzia di intermediazione finanziaria. Poi alcuni mesi fa all'usuraio lombardo erano subentrati alcuni soggetti che si erano presentati come appartenenti ad una famiglia malavitosa di origine calabrese, ma sempre gravitanti a Milano, che avevano dato inizio ad una attivita' estorsiva ai danni della vittima.

Attraverso minacce al medico e ai suoi familiari i malavitosi chiedevano il pagamento delle cambiali, per un totale di 60 mila euro, alle quali avevano aggiunto un rincaro di altri 10 mila euro. In particolare il medico aveva cominciato a ricevere telefonate, sms, mail e messaggi in segreteria telefonica con toni piuttosto minacciosi tanto da indurlo a decidere di versare ai due esattori un anticipo. Proprio al momento della riscossione, pero', sono intervenuti i carabinieri.

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