Domenica ecologica a Torino e Milano, 5 milioni di italiani a piedi

Abbassare il livello delle polveri sottili e di Co2 nell’aria e godersi una giornata all’aperto senza il rumore del traffico e l’odore di smog. Sono questi gli obiettivi del blocco delle auto, deciso dai sindaci di Torino, Sergio Chiamparino, e di Milano, Letizia Moratti, per domenica prossima, che coinvolgerà circa 5 milioni di cittadini.

Nel capoluogo lombardo il traffico sarà bloccato su tutto il territorio comunale tra le 8 e le 18, per consentire l’accesso e l’uscita dalla città e impedire la circolazione nell’arco della giornata. A Torino, dove hanno aderito al blocco quasi tutti i comuni dell’area metropolitana, ad eccezione di Orbassano, il traffico privato in città sarà vietato dalle 10 alle 18.

In entrambi i capoluoghi, i mezzi a metano o gpl possono circolare ovunque, ma a Torino, nell’area della Ztl centrale, ci sarà divieto assoluto di circolazione anche per i mezzi ecologici. Nessun limite, invece, per le auto elettriche, che potranno circolare in tutta la città. Dal provvedimento saranno esclusi i mezzi di soccorso, quelli in dotazione alle forze dell’ordine, quelli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie e i mezzi di alcune categorie di lavoratori, come, ad esempio, medici e farmacisti di turno, edicolanti in servizio, giornalisti e operatori radiotelevisivi di turno.

In entrambe le città sarà permesso circolare in tangenziale e suoi svincoli di accesso e di uscita, sulle strade statali e provinciali, nei tratti di strada di collegamento tra il confine comunale e i parcheggi di interscambio.

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