ROMA – Nel caso dell’evasione di Domenico Cutrì, i carabinieri di Varese, Gallarate e Borgosesia (Vercelli) hanno individuato due basi logistiche utilizzate e poi abbandonate dal gruppo criminale che ha favorito l’evasione.
Si tratta di un’abitazione di corte situata a Gallarate, in via dei Celsi, e di una villetta nel comune di Cellio (Vercelli). Le basi sono state impiegate rispettivamente come deposito di armi ed equipaggiamenti prima dell’evasione e come rifugio dell’intero gruppo criminale, dopo l’assalto di lunedì scorso.
Nel covo della banda sono state trovati oltre 100 cartucce calibro 22, targhe rubate di autovetture, parrucche, una paletta del tipo in uso alle forze di polizia, il libretto di circolazione della Nissan utilizzata nell’evasione a Gallarate (Varese).