Domenico Diele resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico "usato" Domenico Diele resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico "usato"

Domenico Diele resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico “usato”

Domenico Diele resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico "usato"
Domenico Diele resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico “usato”

SALERNO – Domenico Diele resta in carcere in attesa del braccialetto elettronico di “usato”. L‘attore di 31 anni è accusato di omicidio stradale dopo aver travolto una donna mentre era alla guida sotto l’effetto di stupefacenti e con la patente ritirata in via definitiva da mesi. Per il gip Diele è socialmente pericoloso e ne ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico, ma il dispositivo non c’è e bisogna attendere quello di un detenuto che abbia scontato la sua pena. Un braccialetto di “secondo polso” e intanto l’attore resta in carcere.

Nino Materi sul quotidiano Il Giornale spiega che Domenico Diele dopo l’arresto si è detto colpevole, pentito e addolorato e ha chiesto ai giudici di poter uscire per finire le riprese del film in cui era impegnato. Per lui però il gip ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico:

“Ma la «maledizione del braccialetto» viene confermata anche in questa occasione, con Diele che infatti continua a rimanere in carcere (e non ai domiciliari) perché, al momento, non sono disponibili braccialetti nuovi ma solo di «secondo polso» (anzi, di «secondo piede», visto che il braccialetto viene istallato attorno alla caviglia).

Diele potrà «beneficiarne» solo quando un altro detenuto, scontata la pena, lo restituirà all’amministrazione penitenziaria. Nell’attesa che la situazione si sblocchi, ieri il gip ha motivato il suo provvedimento tracciando un ritratto di Diele estremamente duro: uomo «rivelatosi più volte insofferente alle regole»; soggetto per il quale «pure a fronte dello status formale di incensurato, esiste un concreto e attuale pericolo di ulteriori condotte recidivanti dalla non trascurabile pericolosità sociale». Senza contare che «la sua consuetudine con gli stupefacenti era già emersa in diverse precedenti occasioni»”.

E con la lunga tempistica per l’arrivo del braccialetto il rischio è che Diele resti in carcere per molto tempo ancora.

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