Domenico Palmisano muore di tumore: nella bara la pergamena della laurea sfumata di un soffio

BARI – “Il lutto della famiglia Palmisano, per la scomparsa del loro caro Domenico, è anche il nostro”. Lo dice all’ANSA il rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio, in merito alla morte del 26enne Domenico Palmisano, lo studente universitario di Palagiano (Taranto) sconfitto da un tumore il 5 febbraio scorso, a cui è stata assegnata la laurea alla memoria in ingegneria informatica.

Domenico lottava da mesi contro il cancro e nonostante la grave malattia era riuscito a sostenere anche l’ultimo esame, dal letto di ospedale, per coronare il suo sogno di diventare ingegnere informatico. Ma il suo cuore ha smesso di battere prima che potesse sostenere la tesi e festeggiare la laurea. Per questo i suoi familiari hanno deciso di mettere la pergamena nella bara, accanto a lui.

Ieri 6 febrbaio si sono svolti i funerali in una chiesa gremita, dove il feretro è stato salutato con centinaia di palloncini bianchi e neri. Era tifoso della Juventus e avrebbe voluto incontrare Cristiano Ronaldo. Domenico è riuscito a sostenere l’ultimo esame, il 29 gennaio, grazie alla disponibilità del Politecnico che ha inviato la commissione in ospedale.

“Come comunità accademica, prima ancora che come istituzione, ci siamo adoperati – precisa il rettore – per aiutarlo a coronare il sogno della laurea, accelerando al massimo tutta la procedura amministrativa e dandole priorità su tutte le altre. Ognuno si è adoperato come si trattasse di un figlio”. “Quando abbiamo saputo che la malattia lo aveva portato via, martedì scorso 5 febbraio, era già tutto pronto per la seduta di laurea e la festa”, conclude il rettore.

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