PADOVA – C’era anche il padre spirituale di Belen Rodriguez nella canonica a luci rosse di Don Andrea Contin a Padova. Lo scrive il quotidiano Il Gazzettino secondo il quale il nome del secondo prete coinvolto nello scandalo della chiesa di San Lazzaro sarebbe quello di Don Roberto Cavazzana, 41 anni, parroco di Rovolon sui Colli Euganei.
Il suo nome era già balzato alle cronache nell’autunno 2013, quando affiancò Belen nel suo percorso spirituale verso il matrimonio con Stefano De Martino. A presentare il presule e la showgirl era stato un comune amico legato al Calcio Padova. Poi però Don Roberto si rifiutò di celebrare le nozze perché, a suo avviso, troppo mediatiche: “Il matrimonio è un sacramento – disse – non un carnevale mediatico. Mi sento a disagio”.
Probabile che all’epoca abbia cautamente scelto di non finire sotto i riflettori, evitando così il rischio di una pericolosa esposizione. Il prete è stato convocato venerdì scorso in Procura, come persona informata dei fatti sulle ipotetiche 0rge organizzate da don Contin, attualmente indagato per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Per sei ore avrebbe risposto alle domande dei pm e avrebbe ammesso di aver preso parte agli incontri a luci rosse.
A rivelare la sua presenza era stata l’ex amante del parroco, nella denuncia sporta il 6 dicembre scorso e da cui denuncia è partita l’inchiesta. La donna aveva detto agli inquirenti di essere stata spesso costretta da Don Contin a fare sess0 con altri uomini, anche preti. Al Don piaceva guardare e riprendere la donna mentre si accoppiava con loro. Tra costoro c’era appunto il parroco dei Colli Euganei.
Impossibile negare dal momento che, stando a quanto sinora emerso, le gesta di don Roberto sarebbero state immortalate nei filmini Hard trovati nella canonica. I video delle presunte 0rge etichettati con i nomi dei papi: su quei dvd sono impressi gli incontri er0tici del sacerdote, di coppia o di gruppo, come descritto dalla parrocchiana.