ROMA – Confermata la presenza di altri preti nella canonica a luci rosse di don Andrea Contin, l’ex parroco della chiesa di San Lazzaro a Padova al centro dello scandalo. A confessare è stato un sacerdote dei Colli Euganei, identificato e interrogato venerdì pomeriggio dal sostituto procuratore Roberto Piccione, titolare dell’inchiesta. Il prete, sulla cinquantina, in servizio in una chiesa dei colli avrebbe rivelato di aver partecipato alle ipotetiche 0rge organizzate da don Contin, attualmente indagato per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata.
A rivelare la presenza di altri presuli era stata l’ex amante del parroco, nella denuncia sporta il 6 dicembre scorso e da cui denuncia è partita l’inchiesta. La donna aveva detto agli inquirenti di essere stata spesso costretta da Don Contin a fare sess0 con altri uomini, anche preti. Al Don piaceva guardare e riprendere la donna mentre si accoppiava con loro. Tra costoro c’era appunto il parroco dei Colli Euganei.
Il religioso ascoltato dal pm ha ammesso di aver preso parte a quegli incontri. Impossibile negare dal momento che, stando a quanto sinora emerso, le sue gesta sarebbero state immortalate nei filmati Hard trovati nella canonica. I video delle presunte 0rge etichettati con i nomi dei papi: su quei dvd sono impressi gli incontri er0tici del sacerdote, di coppia o di gruppo, come descritto dalla parrocchiana.
Il parroco dei Colli non è al momento iscritto al registro degli indagati, ma sarebbe stato sentito come persona informata dei fatti. Il pm gli avrebbe chiesto se, per quelle prestazioni sessuali, avesse mai pagato Don Contin. Ma il prete ha negato categoricamente.