Don Mazzi: "Fabrizio Corona non lo voglio più, si crede il dio di se stesso" Don Mazzi: "Fabrizio Corona non lo voglio più, si crede il dio di se stesso"

Don Mazzi: “Fabrizio Corona non lo voglio più, si crede il dio di se stesso”

Don Mazzi: "Fabrizio Corona non lo voglio più, si crede il dio di se stesso"
Don Mazzi: “Fabrizio Corona non lo voglio più, si crede il dio di se stesso” (foto da Chi)

ROMA – Don Antonio Mazzi, 88 anni spesi quasi tutti a occuparsi degli ultimi, dei tossici, di chi deraglia nella vita, si confessa al Corriere della Sera con una lunga intervista.

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Confessione è parola inappropriata. A domanda precisa (“lei si confessa”), risposta complicata. “Andavo dal cardinale Carlo Maria Martini, adesso… la confessione non c’entra con i peccati: è una chiacchierata liberatoria. Non è un atto di umiltà, ma di sincerità”.

Orfano a 10 mesi, madre distante affettivamente, un collegio che ha odiato, il giovane Mazzi era un ribelle: “La religione mi dava e mi dà fastidio: è tutta regola, non è fede. Oggi, dico che è come un matrimonio che diventa un dovere: se non esiste più l’amore, che roba è?”. Altre sono le sue posizioni in odor di eresia: unioni civili, preti sposati, fine vita…

Tra i “ribelli” cui ha prestato sostegno e offerto un’alternativa al carcere e alla disperazione ce ne è uno cui non offrirebbe più nulla, Fabrizio Corona: “Fabrizio ero convinto di portarmelo a casa, ma si sente la divinità di se stesso. È personaggio anche quando si pente, non c’è niente di autentico in lui. Non lo voglio più”.

 

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