Donna carbonizzata ad Agrigento, arrestato il convivente: è un carabiniere

AGRIGENTO, 13 GIU – Antonella Alfano, la commessa di 34 anni morta il 5 febbraio scorso a Agrigento, non sarebbe deceduta in un incidente stradale, ma sarebbe stata assassinata dal suo ex convivente, un carabiniere di 38 anni, Salvatore Rotolo, che e' stato arrestato da suoi colleghi e da agenti della squadra mobile.

Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento, l'uomo l'avrebbe strangolata, al culmine di una lite per motivi personali. Per l'accusa l'indagato avrebbe avuto un complice che non e' stato identificato. La svolta alle indagini, si sottolinea in ambienti giudiziari, e' arrivata ''all'esito di complesse e approfondite indagini medico-legali e tecniche che hanno richiesto, per l'espletamento, cognizioni di alto profilo e tempi adeguati alla delicatezza e particolarita' del caso''.

Salvatore Rotolo, che da Antonella Alfano aveva avuto una figlia, era stato subito notato da alcuni testimoni sul luogo dell'incidente e per questo era stato indagato per omissione di soccorso. Adesso la Procura della Repubblica gli contesta i reati omicidio, incendio e distruzione di cadavere e false dichiarazioni.

L'inchiesta e' coordinata dal procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale, dall'aggiunto Ignazio Fonzo, e dal sostituto Giacomo Forte.

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