ROMA – Una donna rom è stata arrestata a Roma per aver cercato di portar via un neonato strappandolo letteralmente dalle braccia di sua madre.
L’episodio, racconta da Laura Bogliolo sul Messaggero, è avvenuto lunedì 11 novembre alla stazione della linea metropolitana B di Ponte Mammolo, estrema periferia di Roma. La madre era appena scesa dal convoglio per andare al capolinea del pulman Cotral che l’avrebbe riportata a casa a Vicovaro.
Nella sala d’attesa, la madre ha deciso di cambiare il piccolo Marco, stendendo una una copertina sulla panchina. Ad un tratto, racconta Bogliolo, qualcuno ha afferrato Marco per una gamba, lo ha trascinato via, lo ha sollevato e poi è corso verso l’uscita.
La mamma ha gridato chiedendo aiuto. Nel frattempo vede il suo bimbo in braccio ad una nomade bulgara di 25 anni. Alcune ragazzine sedicenni vedono quello che sta succedendo e corrono ad inseguire la bulgara.
Alla fine riescono a fermarla e a riprendere il bimbo. Anche loro si mettono a chiedere aiuto e richiamano le guardie giurate dell’Italpol che stazionano nel box informazioni dell’Atac. Gli uomini hanno bloccato la donna, poi hanno chiamato i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze e la denuncia della madre. La nomade è stata arrestata con l’accusa di tentato sequestro di persona.