Donna senza mascherina a Bologna sputa al farmacista che le chiede di indossarla Donna senza mascherina a Bologna sputa al farmacista che le chiede di indossarla

Donna senza mascherina a Bologna sputa al farmacista che le chiede di indossarla

Il farmacista chiede a una donna di indossare la mascherina, lei non lo fa e poi gli sputa contro. Poco dopo viene individuata dalla Polizia a Bologna.

A Bologna una donna è entrata in farmacia senza mascherina e quando è stata invitata ad indossarla ha sputato verso il farmacista. Per fortuna ha colpito il pannello di protezione in plexiglass montato sul bancone. La vicenda à accaduta sabato intorno alle 12 in via Emilia Levante a Bologna.

Protagonista è una 52enne, già nota alle forze dell’ordine. La donna trovata poco distante dall’esercizio in evidente stato di alterazione alcolica, è stata sanzionata dalla Polizia per ubriachezza e per la violazione della normativa anti-Covid e denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. 

Accompagnata in Questura per accertamenti infatti ha dato in escandescenza e ha colpito i poliziotti offendendoli più volte. 

Il capotreno aggredito a Milano per lo stesso motivo

Aggredito da un passeggero per avergli chiesto di indossare la mascherina. E’ quanto denuncia Marco Crudo, capotreno nel trasporto regionale ferroviario lombardo, che ha scritto un lungo post su Facebook per raccontare la vicenda. L’aggressore è stato poi intercettato e denunciato dalla Polfer.

“In sedici anni di onorato servizio sui treni – afferma Crudo – non ho mai avuto un’esperienza più frustrante e spaventosa (neanche dopo aver elevato multe da centinaia di euro). Doveva arrivare una pandemia a portare con sé questa follia generalizzata. Una follia che mi costringe tutti i giorni a fare le vasche su e giù per i corridoi del treno per ricordare a decine e decine di persone di indossare correttamente la mascherina”.

Sono in tanti ad avere comportamenti non corretti: “Chi mangia, chi parla al telefono e se l’abbassa, chi se la tiene sotto il naso, e poi ci sono i delinquenti veri e propri, come quello che ho avuto la sfortuna di incontrare sulla mia strada oggi. E siamo in Lombardia. A Milano. Migliaia di casi al giorno. Roba – conclude Crudo – che non dovrebbe girare praticamente nessuno”. (Fonte Ansa).

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