PADOVA – Dopo Capodanno a Cortina, la task force del Fisco avrebbe deciso di fare visita ad Abano Terme (Padova) secondo quanto scrivono le agenzie di stampa, peccato che la Guardia di finanza smentisca tutto.
Obiettivo questa volta sarebbe stato cercare tra gli hotel a cinque stelle, quelli specializzati nelle terapie con fanghi e acque curative, della cittadina padovana acquisendo, come spiega il Gazzettino, i nominativi dei clienti che “hanno soggiornato con una spesa superiore ai duemila euro”.
”Non abbiamo fatto alcun blitz ad Abano Terme”, dice a Radio 24 il colonnello Ivano Maccani, della Guardia di Finanza di Padova, sottolineando che ”non abbiamo fatto controlli né ieri, né l’altro ieri, né a Natale né a Capodanno. Noi facciamo controlli ordinari nella zona di Padova e li facciamo abitualmente, ma nessun blitz”
Il presidente dell’Assoalberghatori Gianluca Bregolin avrebbe raccontato secondo il Gazzettino: “Sono andati a far visita ad alcuni cinque stelle ma non per fare le pulci alla corretta conduzione amministrativa e contabile degli alberghi. So che hanno rilevato i nomi di clienti che hanno soggiornato per più giorni. E che hanno pagato conti dai duemila euro in su. Non si è trattato ovviamente di un’indagine giudiziaria. Ma non è escluso che i rilievi compiuti servano per incrociare dati con l’Agenzia delle Entrate” Giulia Zanettin dell’hotel Nazioni di Montegrotto ha commentato: “Non fosse altro perchè la tracciabilità dei pagamenti è ora assoluta. E che non si fanno ormai più pagamenti in contanti”