Dossier illegali, nuove accuse. Corriere: “Tronchetti Provera indagato”

MILANO – Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli ed ex presidente di Telecom fino al 2006, sarebbe indagato dalla procura di Milano e avrebbe ricevuto un invito a comparire per essere interrogato nei prossimi giorni.

L’accusa, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, sarebbe di ricettazione e corruzione internazionale per il caso dei dossier illegali realizzati dalla security di Telecom.

Il reato di ricettazione riguarda, stando alla ricostruzione di Luigi Ferrarella, i dati rubati nel 2004 al computer di un agente dell’agenzia Kroll dai ‘pirati’ della security di Telecom e tutte le intrusioni informatiche già contestate a Giuliano Tavaroli e Fabio Ghioni (compresi gli attacchi al giornalista Massimo Mucchetti e il manager Colao).

Il reato di corruzione, invece, sarebbe relativo ai 26 milioni di euro pagati dalla telecom nel 2002-2006 come consulenze al mediatore brasiliano Naji Nahas. In tutte le inchieste sui dossier illegali portate avanti dalla procura di Milano, Tronchetti Provera è sempre stato considerato un testimone.

Al processo terminato nel maggio del 2010 che si è concluso con l’assoluzione di Tavaroli e Ghioni, il giudice Mariolina Panasiti aveva scritto nella motivazioni che le operazioni di investigazione ai danni di vari personaggi della politica e dell’economia non potevano essere ricondotte ”ad iniziative di un Tavaroli autoreferenziale o di una security aziendale scheggia impazzita” ma fossero state eseguite per interesse aziendale, talora un interesse pressoche’ esclusivo del presidente delle due società Tronchetti Provera”.

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