Nell’archivio web di Game sono stati trovati anche documenti su altri personaggi di spicco della sfera politica italiana, fra cui Roberto Maroni, Ignazio La Russa, Gianfranco Fini, Daniela Santanchè e Roberto Calderoli.
Il libico, tramite i servizi di Google Maps e Google Video, aveva raccolto informazioni sulla caserma dove poi ha tentato l’attacco kamikaze e sui movimenti della scorta di Calderoli. Il ministro della Semplificazione era probabilmente tra i suoi obiettivi, dato che nel computer sono state trovare le tracce di una ricerca sulla casa del leghista a Mozzo, in provincia di Bergamo.
Sono alcuni dei risultati delle indagini condotte dalla Digos e dai Ros, coordinate dal pm di Milano Maurizio Romanelli.