ROMA – Dopo un blitz a casa di uno spacciatore a Roma la polizia ha scoperto che a fare da guardiano alla droga c’era un caimano. L’animale era denutrito e malato veniva tenuto in una teca in casa vicino a marijuana, hashish e a un flacone di anestetico vietato.
Lungo 70 cm e con soli sei mesi di vita, il caimano era di proprietà del pusher denunciato per spaccio di stupefacenti, un uomo di 32 anni residente nel quartiere Prenestino a Roma.
L’animale è protetto dalla convenzione di Washington ed è considerata una specie pericolosa: la detenzione è vietata anche perché il suo morso è micidiale.