Droga. Costruiscono muri di cemento armato per difendersi dalla polizia

NAPOLI, 23 SET – Avevano eretto tre muri di cemento armato per 'difendersi' dall'intervento delle forze dell'ordine in una piazza di spaccio. Un'operazione condotta oggi dai carabinieri nel quartiere di Scampia, a Napoli, ha portato alla rimozione dei muri ed all'arresto di due spacciatori.

I militari della stazione quartiere 167 insieme a colleghi del nucleo operativo della compagnia Stella e del battaglione Campania hanno bloccato con l'accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti Paolo Biondi, 41 anni, gia' noto alle forze dell'ordine e Salvatore Dell'Aversana, 18enne incensurato, entrambi del luogo.

I due sono stati notati in viale della resistenza, nei pressi del complesso di edilizia popolare chiamato 'case dei Puffi', mentre vendevano stupefacenti a quattro giovani del luogo. Bloccati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di due grammi di kobret e due grammi di crack. Gli acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura quali consumatori di stupefacenti.

L'arresto e' avvenuto durante un particolare servizio per il contrasto allo spaccio di stupefacenti operato con la collaborazione di una ditta di servizi di manutenzione agli edifici del Comune di Napoli.

Sono state demolite opere abusive di fortificazione degli accessi all'androne di alcuni stabili (tre muri in cemento armato dello spessore di 40 centimetri, eretti per impedire l'intervento delle forze dell'ordine). Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo.

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