Droga dello stupro, fermato con 3mila dosi viene assolto perché “era per uso personale”

Droga dello stupro, il marittimo neozelandese di 45 anni Daniel McConnell era arrestato lo scorso settembre per aver acquistato su internet 2 litri di ghb, la sostanza chimica che è stata ribattezzata appunto droga dello stupro. L’uomo ora è stato assolto perché il fatto non costituisce reato.

Droga dello stupro, assolto perché il fatto non costituisce reato

Difeso dagli avvocati Luca Ferretti e Alessandro Spinnato, l’ufficiale ha visto riconosciuta dal giudice l’uso personale della sostanza. Secondo la Polizia che lo aveva arrestato in porto, da due litri di ghb si sarebbero potute ricavare 3.300 dosi. Il suo avvocato è riuscito a dimostrare che il grosso quantitativo della sostanza serviva per uso personale, visto che l’ingegnere sarebbe stato per diversi mesi in navigazione senza poterne acquistare altra. 

Bloccato con la droga prima di imbarcarsi su uno yacht

L’uomo era stato bloccato prima di imbarcarsi su uno yacht. Qui avrebbe dovuto prestare servizio come responsabile delle comunicazioni. Dopo l’arresto era stato licenziato. La droga, Gbl, era sistemata dentro due flaconi recapitati da un corriere di una ditta di spedizioni. “È un prodotto che serve per pulire l’attrezzatura” aveva detto sul momento il professionista. Secondo gli inquirenti la droga sarebbe servita per festini. 

L’uomo era prima finito in carcere, poi ai domiciliari. Infine aveva ricevuto un obbligo di firma. Ora tornato in libertà. La droga era stata comprata su un sito olandese, nazione in cui la droga dello stupro è legale. 

Cosa provoca la droga dello stupro

La sostanza è inodore e incolore e viene usata per fare perdere i freni inibitori a chi la ingerisce.

 

Gestione cookie