Sequestrati a Fiumicino 30 kg di cocaina. La droga era sciolta nei vestiti

Pubblicato il 6 Maggio 2010 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA

Trenta chili di cocaina sciolta nei vestiti che avrebbero fruttato secondo gli investigatori circa 2 milioni di euro e un corriere della droga finito in manette. E’ il bilancio di un’operazione antidroga conclusa all’aeroporto romano di Fiumicino dalla Guardia di Finanza di Roma, in collaborazione con gli uomini dello Svad dell’ Agenzia delle dogane.

I militari hanno arrestato un cittadino spagnolo di 50 anni per traffico internazionale di stupefacenti. Per trasferire la droga dal Sudamerica in Europa, i narcos, attraverso un sofisticato procedimento chimico, avevano sciolto la sostanza stupefacente in alcuni capi di abbigliamento trasportati all’interno di 4 valigie da viaggio.

L’espediente utilizzato, tuttavia, non ha ingannato l’olfatto dei cani antidroga che hanno segnalato al conduttore la presenza della cocaina negli abiti. Aprendo i bagagli, i militari hanno infatti constatato che magliette, jeans e slip risultavano imbevuti. Alle prime domande degli investigatori, il proprietario dei bagagli si è giustificato asserendo che gli indumenti erano stati messi in valigia bagnati a causa di un improvviso temporale poco prima della partenza.

“Gli indumenti – spiega in una nota la Gdf – una volta giunti in Europa sarebbero finiti in una raffineria clandestina dove, attraverso articolati procedimenti chimici, sarebbe stato effettuato il processo inverso per recuperare la droga”.