I militari hanno subito chiarito la natura della specie di appartenenza dei vegetali: si tratta di dieci piante, dall’altezza variabile tra i 5 ed i 20 centimetri, di ”Cannabis sativa”, più conosciuta come marijuana, piantate in vari vasi, di dimensioni diverse a secondo dell’altezza raggiunta. Si trovavano occultati tra altri tipi di vegetali, coltivati ed utilizzati a scopi didattici dal personale della scuola in collaborazione con alcuni genitori.
Non senza imbarazzo, il corpo docenti ha assistito, al termine degli accertamenti compiuti dai carabinieri per identificare l’eventuale ‘coltivatore’, alle operazioni di sequestro della sostanza stupefacente. Nessuno è stato in grado di riferire elementi utili per ricomporre l’origine dello strano ritrovamento. Secondo i carabinieri l’origine dei fatti va ricercata al di fuori dell’ambiente scolastico, tesi supportata dal ritrovamento di parte della recinzione divelta che porta a ipotizzare un intervento esterno.