Droga alla guida: niente test sulla saliva

ROMA – No ai prelievi di saliva per controllare la guida sotto effetto di droghe. A precisarlo è proprio il ministero dell’Interno in una nota. La verifica della guida drogata è resa particolarmente difficile dalla mancanza di uno strumento come l’etilometro in grado di certificare subito l’alterazione sulla strada, senza controlli invasivi e complessi.

Per cercare di recuperare efficienza ed efficacia, una legge ha inteso potenziare l’utilizzo dei test stradali. Con una modifica introdotta frettolosamente all’art. 187 del codice stradale il legislatore ha quindi previsto che se gli agenti hanno ragionevole motivo di ritenere che il conducente è alterato dalla droga, il personale medico ausiliario potrà procedere in strada ad accertamenti clinico-tossicologici ovvero a prelievo di campioni di mucosa del cavo orale o saliva. Ma per ora tutto è bloccato.

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