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“Dudù è depresso e mangia pasticcini”, telefonate anonime delle domestiche di casa Berlusconi

di Gianluca Pace |3 Dicembre 2013 12:27

“Dudù è depressa e nutrita a pasticcini”

ROMA – “Dudù è depresso e nutrita a pasticcini”. Tre telefonate, tre donne, tre dipendenti di casa Berlusconi a Palazzo Grazioli, rigorosamente anonime, avrebbero (il condizionale è d’obbligo visto l’argomento delicato) chiamato il telefono azzurro degli animali, il “telefono amico” di Aidaa: “Dudù è viziato e mangia troppi pasticcini e, come il padrone, è depresso”.

Tutto vero, tutto certificato da una nota della Aidaa rilanciata da OmniRoma:

Tre telefonate da tre persone che si sono qualificate come collaboratrici domestiche della residenza romana di Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, tre telefonate arrivate tra ieri sera e questa mattina al telefono amico di Aidaa nelle quali le tre donne preoccupate hanno sostenuto che Dudù il cane barboncino della coppia Berlusconi-Pascale in realtà sarebbe viziato un po troppo, ma sopratutto costretto ad alimentarsi con cibi che fanno male e che potrebbero essere considerati pericolosi per la sua stessa salute ed inoltre che forse a causa della situazione di stress in cui viva la famiglia anche il cane sarebbe vittima di una sindrome depressiva.

E non finisce qui:

(…) Se effettivamente il cane è mal alimentato e soffre di stress i veterinari pubblici insieme al veterinario di fiducia potranno trovare la giusta soluzione per risolvere questo che non possiamo configuare come un caso di maltrattamento voluto, ma che comunque non fa bene al povero Dudù che forse vista anche la situazione di forte stress in cui vivono i suoi compagni umani potrebbe essere affidato temporaneamente ad un dog sitter di fiducia della sua padrona, ma sopratutto dovrebbe essere sottoposto ad un regime di alimentazione adeguato. Io spero- conclude Croce- che la segnalazione da noi ricevuta ed inoltrata all’Asl Veterinaria competente risulti errata, ma comunque non potevamo esimerci dall’inoltrarla per il bene del cane unico obbiettivo a cui noi guardiamo.

Lorenzo Croce, presidente Aidaa, dopo avere chiesto le generalità delle signore, ha segnalato all’Asl l’accaduto: “Prassi che vale per ogni caso”. Libero oggi (1 dicembre) riprende la notizia e titola: “Vogliono fa decadere pure Dudù Per gli animalisti è troppo stressato”.

Uno scherzo? Nein. Libero riporta le parole di Croce:

Alla domanda se si fosse accertato che non si trattasse di uno scherzo, Croce ha risposto: “Abbiamo chiesto di dirci le generalità e, per sicurezza, di mandarci una copia deldocumento d’identità. Delle tre una ci ha fornito tutto per email, ma per privacy non posso svelarne il nome”. A quel punto cosa è successo? “Come avviene per qualunque altro caso di cui ci occupiamo, abbiamo inoltrato una segnalazione alla Asl competente, perché una cosa deve essere chiara: che sia di Berlusconi o di pinco pallino a me non frega niente. A me interessa che il cane stia bene”.

Un complotto dei comunisti? Il veterinario di Palazzo Grazioli respinge le accuse: “Dudù sta benissimo e divora croccantini, non sgarra certo sulla dieta”. Lorenzo Croce mette le mani avanti:

“Se dopo l’ispezione dell’Asl verrà fuori che la denuncia è stata di qualche mitomane, non esiterò a denunciare per procurato allarme la signora che mi ha telefonato”.

E se fosse tutta colpa di Capezzone?

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