Due alpinisti italiani morti in poche ore: uno sulle Ande in Perù, l’altro sul Cervino

di redazione cronaca
Pubblicato il 5 Giugno 2024 - 08:55
tomas franchini foto ansa

Tomas Franchini FOTO ANSA

È stato ritrovato senza vita il corpo di Tomas Franchini, l’alpinista e guida alpina 35enne di Madonna di Campiglio di cui non si avevano notizie da domenica 2 giugno, quando era stato visto precipitare dalla parete nord est del Cashan, cima sulla cordigliera andina del Perù del nord che stava scalando insieme ad un altro alpinista, il cileno Cristobal Senoret. A dare la notizia il fratello Silvestro Franchini, guida alpina e maestro di sci, che ha affidato ai social un messaggio. “I soccorritori – ha scritto – han fatto fatica a trovarti perché guardavano per terra, dovete guardare in cielo (…)”. E ancora: “Dovete guardare lì, non dovete guardare giù. Hai vissuto poco ma hai lasciato il segno. In montagna eri il migliore di tutti, con margine”.

“Sono stato nell’estremo est dell’Himalaya, in una valle inesplorata ai piedi di questa parete vergine che non era mai stata scalata prima e l’ho scalata da solo. Scalare questa parete in così poco tempo mi ha insegnato a cogliere l’attimo. Vivere da solo in questa natura inesplorata mi ha insegnato a vivere come in origine, con l’essenziale”, raccontava Franchini in un video. Che le montagne fossero l’habitat naturale di Franchini lo conferma anche Senoret, che scalava con lui il Cashan. “Hai percorso la cresta in modo incomparabile – ha scritto su Instagram -, muovendoti con molta calma e godendoti le tue montagne, nel luogo in cui eri più felice e appagato, non ho mai pensato che con un alpinista come te ci potesse essere un viaggio di non ritorno, mi hai sempre trasmesso quella sicurezza che avevi nel muoverti nel tuo cosiddetto tempio, le montagne, con un’etica e dei valori ammirevoli, rispettando, imparando, godendo di ogni passo e di ogni respiro con esse”.

Luca Bernini è morto sul Cervino

E nella mattinata di ieri, martedì 4 giugno, si è verificato un altro incidente mortale in montagna, che ha coinvolto l’alpinista piacentino Luca Bernini. Bernini, che aveva la stessa età di Franchini, 35 anni, era istruttore del Club alpino italiano. L’uomo è precipitato dalla parete est del Cervino mentre stava scendendo con gli sci, probabilmente a causa di una scivolata. Il corpo è stato recuperato da Air Zermatt e le indagini sull’accaduto sono affidate alla Police cantonale di Sion.