EBOLI – Una donna di 80 anni è morta di tetano ad Eboli in provincia di Salerno, dopo un lungo ricovero durato in tutto 45 giorni. L’anziana si era tagliata una gamba con una cassetta della frutta: non sembrava nulla di grave e si era disinfettata la ferita da sola in casa.
Due settimane dopo però la situazione aveva iniziato a peggiorare: come scrive il Mattino, alla donna erano comparsi vari problemi di salute. La pensionata deglutiva male e accusava contrazioni al viso.
Trasportata all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, la donna era stata sottoposta a delle analisi. I medici hanno però capito dalla contrazione mascellare che poteva trattarsi di tetano. E così è stato: la donna è stata ricoverata e sottoposta ad un trattamento specifico. Reperito il siero antitetanico tra ospedali e distretti dell’Asl di Salerno, la cura è iniziata. La donna è però deceduta dopo un mese nel reparto di rianimazione.
Il tetano è una malattia provocata dalla tossina prodotta da un batterio, il Clostridium tetani. Si presenta come una paralisi spastica che inizia da viso e collo, per poi procedere in torace e addome, ed alla fine diffondersi anche agli arti. Come nel caso della signora di Eboli, l’infezione è innescata dalla contaminazione di tagli o ferite da parte delle spore di Clostridium tetani che nella profondità dei tessuti trovano l’ambiente adatto per la crescita e la produzione della tossina.