Ecografia a Roma, 9 mesi di attesa. “Ma se paga 90 euro gliela facciamo domani”

Ecografia a Roma, 9 mesi di attesa. "Ma se paga 90 euro gliela facciamo domani"
Foto d’archivio

ROMA – Nove mesi per l’ecografia del figlio. “Ma se paga 90 euro gliela facciamo anche domani”. Più volte il Lazio ha dichiarato guerra alle “vergognose e inumane” liste di attesa della sanità regionale. Ma il piano, lanciato nel 2013 e operativo dall’anno successivo, sembra non aver raggiunto ancora i risultati sperati. “Il 13 aprile ho chiamato ripetutamente – scrive un lettore di Corriere.it – per prenotare un’ecografia pediatrica addominale e vie urinarie nella zona Est di Roma. Mi hanno risposto che la prima data disponibile era per metà gennaio 2016. Più o meno 280 giorni di attesa, nove mesi in lista”.

Il lettore ha “chiesto appuntamento per ecografia pediatrica addominale e vie urinarie per mio figlio, possibilmente in una struttura qualsiasi nella zona Est della città di Roma. Mi hanno risposto che il primo appuntamento utile in Asl Socciarelli (via Stazione Ciampino) era per metà gennaio 2016”. Il lettore ha quindi deciso di allargare la ricerca a tutta la città: “Ho chiesto una struttura qualsiasi a Roma, ma i primi appuntamenti disponibili sono per dicembre 2015”.

“A quel punto mi hanno consigliato di richiamare ogni tanto per sapere se ci sono disdette. Così ho deciso di contattare direttamente una struttura ad hoc, il Bambin Gesù, attraverso il loro numero per le prenotazioni. E qui mi hanno comunicato che il primo appuntamento disponibile era per il 15 ottobre”. E così al lettore non è rimasto che seguire la strada alternativa, quella privata all’interno delle strutture pubbliche. “Il giorno successivo ho chiamato numero Intramoenia del Bambin Gesù: risposta quasi immediata, ho avuto l’imbarazzo della scelta per giorno e orario, anche a partire dall’indomani. Il costo? 90 euro“.

Gestione cookie