Effetto gregge più forte e veloce di immunità gregge: struscio shopping trionfa Effetto gregge più forte e veloce di immunità gregge: struscio shopping trionfa

Effetto gregge più forte e veloce di immunità gregge: struscio shopping trionfa

Effetto gregge più forte e veloce di immunità gregge: struscio shopping trionfa.

Effetto gregge molto più forte, veloce e concreto della immaginata, futura, futuribile immunità di gregge. Sull’effetto gregge ci si può contare, è in grado di produrre ovunque e comunque in questi giorni ampie manifestazioni di struscio shopping. L’immunità di gregge invece è già realtà solo nel senso che il gregge è immune ad ogni avvertimento e cautela.

Megastore Maximo, Laurentina Roma, Black Friday

Inaugurazione del Megastore, 165 negozi, bar e ristoranti e chilometri di auto in coda per raggiungerli, entrarvi, usufruire dello sconto-lancio. Ore di fila, prima in auto, poi fila a piedi. Famiglie, famiglie a far folla. Al megastore per svagarsi, al megastore davvero tutti insieme e davvero appassionatamente. Al megastore in gregge. Se va uno, allora vanno due. Se due, allora diventano dieci. E mille, diecimila…

Milano, Torino: folla liberata

Milano e Torino non più zone rosse e negozi aperti. Acquisti liberi, finalmente. Ma per nulla acquisti ordinati e prudenti. Anzi naturalezza a far folla e mucchio. Effetto gregge visibile e massiccio nelle strade e sui marciapiedi e dentro e fuori gli esercizi commerciali. Evidente e spesso confessata tendenza a permanere, consumare il ritrovato consumo. Si sosta in gregge e, a domanda, la risposta più comune è qualcosa del tipo: non possiamo uscire la sera, almeno questo è uno svago. Quindi coerentemente si tende a prolungare lo svago e lo shopping diventa struscio-shopping.

Struscio shopping per sentirsi vivi

Struscio shopping, cioè attardarsi e affollarsi e far folla per sentirsi vivi e vivi tutti insieme. L’effetto gregge dispiega la sua azione: lo stare in tanti e in mucchio scolora e diluisce la percezione del rischio, la percezione della pandemia stessa. Non ci sono appelli, inviti e divieti più o meno teorici che tengano: l’effetto gregge si produce in ogni luogo cui abbia spazio e modo per riprodursi.

Sci libero per residenti e paganti

E effetto gregge ha i suoi sponsor e imprenditori: proposta delle Regioni alpine per incrementare l’effetto gregge è quella dello skipass solo a chi ha in località la seconda casa e a chi pernotta in albergo anche una sola notte. Al netto delle moltiplicazioni di auto dichiaranti di essere in una delle due condizioni, al netto della inevitabile esiguità dei controlli, l’apertura all’effetto gregge sulla neve è massiccia ed evidente. Ma è solo un esempio, uno tra tanti.

Esempio di come l’effetto gregge rende purtroppo teorici e non praticati tutti i protocolli di protezione dal contagio: dove non è chiuso il gregge non entra e passa uno alla volta o distanziato l’uno dall’altro. E’ nella natura del gregge ammucchiarsi, accalcarsi, far folla. Nel caso del gregge umano poi all’istintivo ammucchiarsi si aggiunge io comune sentire del prendersi niente meno che un boccone di…libertà. Libertà negata, così la vivono in molti, tanti, tantissimi la norma anti contagio. Di fatto, il massiccio struscio shopping ha più la funzione sociale di negare l’epidemia che quella di incrementare i consumi.

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