Egidio Maschio, imprenditore, suicida in azienda: mare di debiti con banche

Egidio Maschio, imprenditore, suicida nella sua azienda a Cadoneghe
Egidio Maschio, imprenditore, suicida nella sua azienda a Cadoneghe

PADOVA – Si è ucciso con un colpo di fucile. Probabilmente per quell’enorme debito con le banche che gli avevano chiesto di pagare.  E’ morto così, a 73 anni, Egidio Maschio, imprenditore, fondatore insieme al fratello della Maschio-Gaspardo, azienda che produce macchinari agricoli. Il corpo dell’uomo è stato trovato nella mattinata di mercoledì 24 giugno all’interno dell’azienda di Cadoneghe (Padova).

Secondo le prime informazioni Egidio Maschio, come ogni mattina, era arrivato al lavoro con la sua Mercedes ed  era andato in ufficio. A ritrovare il corpo un dipendente.Tra i primi ad arrivare nel luogo della disgrazia l’ imprenditore Mario Carraro scosso per la morte dell’amico: “Sono gesti che vanno al di là della nostra comprensione”.

Maschio lascia due figli, Mirco e Andrea, entrambi impegnati nell’azienda. Ancora da capire le motivazioni del gesto. Le bandiere dello stabilimento sono state poste a mezz’asta in segno di lutto.

I debiti. L’azienda negli ultimi anni aveva fatto grandi investimenti per espandersi all’estero, per questo si era pesantemente indebitata con le banche. Gli istituti di credito avrebbero, scrive il Corriere della Sera, chiesto all’azienda di rientrare dal debito che ammonterebbe a decine di milioni euro.

 

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