Eitan torna in Italia. La Corte Suprema israeliana ha respinto il ricordo del nonno Eitan torna in Italia. La Corte Suprema israeliana ha respinto il ricordo del nonno

Eitan torna in Italia. La Corte Suprema israeliana ha respinto il ricordo del nonno

La Corte Suprema israeliana ha rigettato il ricorso di Shmuel Peleg, il nonno di Eitan Biran. Lo rende noto la famiglia secondo cui il bambino torna ora in Italia come disposto dalle prime due sentenze israeliane.

Eitan, lo ricordiamo, è il bambino di 6 anni unico sopravvissuto della sua famiglia alla tragedia del Mottarone poi portato in Israele dal nonno.

I legali della famiglia

Una decisione “legalmente, moralmente e umanamente corretta”. Così Shmuel Moran e Avi Chimi legali della famiglia Biran hanno definito la scelta della Corte Suprema: “Sebbene sia un sospiro di sollievo è la fine di un episodio sfortunato, e per lo più dannoso e inutile per il piccolo Eitan”.

“Eitan finalmente potrà tornare in Italia”

“Eitan potrà ora tornare alla sua famiglia in Italia, compresi i suoi nonni, i genitori del suo defunto padre, e a tutte le strutture da cui è stato tolto: mediche, psicologiche ed educative”. Sui Peleg, “speriamo che ora, in considerazione delle loro azioni e delle conseguenze penali delle loro azioni, sapranno fermare le battaglie legali”.

Dopo aver evocato che “forse, solo forse, le cose possano tornare a una traiettoria ottimistica di riabilitazione e riconciliazione”, i legali della famiglia Biran hanno augurato al “piccolo Eitan una vita avvolta dall’amore, che cresca su chi riposa, e che conosca bei giorni di pace e tranquillità”.

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