Elena Ceste, millantò chat con lei: condannato 40enne genovese

TORINO – È stato condannato a dieci mesi di carcere per aver fornito false informazioni al pm, Vito Ruggiero, quarantenne genovese che aveva dichiarato di aver scambiato chiacchiere in chat con Elena Ceste, per la cui morte è in corso il processo d’appello al marito Michele Buoninconti, condannato in primo grado a 30 anni per omicidio. Lo ha stabilito il giudice Andrea Martinetto del tribunale di Asti, nella sentenza emessa stamattina.

All’epoca della scomparsa della donna, i cui resti furono trovati nell’ottobre 2014, l’uomo si era presentato spontaneamente ai carabinieri per una presunta chat intrattenuta con la Ceste. Aveva anche fornito falsi documenti attestanti l’avvenuta conversazione, poi risultata falsa. L’uomo pare avesse ricevuto offerte per partecipare a trasmissioni televisive. Da qui l’invenzione della conversazione con la donna. Il pm aveva chiesto sei mesi. La sentenza di secondo grado per Buoninconti è prevista per il 15 febbraio.

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