Elezioni in Piemonte, oggi il Tar decide sui ricorsi. Cota: “Vittoria incontrovertibile”

Roberto Cota

I giudici del Tar del Piemonte, a Torino, decideranno nel pomeriggio l’esito dei ricorsi contro due delle tre liste che hanno appoggiato il centrodestra nelle ultime elezioni regionali. Se il ricorso dovesse essere accolto, Roberto Cota, presidente leghista, potrebbe vedersi annullare la vittoria.

“Io mi occupo di fatti, e i fatti sono che ho vinto le lezioni incontrovertibilmente, coi voti al presidente”. Il giudizio del Tar potrebbe portare brutte sorprese non solo al centrodestra. Mercedes Bresso, candidata per il centrosinistra, nel caso Cota dovesse lasciare il posto, si vedrebbe annullare anche la sua elezione a consigliere, mettendo così a rischio anche il suo ruolo di presidente di Comitato delle regioni in sede Ue che ha avuto il via libera solo dopo che ha ritirato la sua firma da alcuni dei ricorsi.

Le ipotesi sono tre. Se il Tar accoglierà i ricorsi l’elezione di Cota decadrebbe, ma il presidente del Piemonte potrebbe comunque impugnare la sentenza e fare ricorso davanti al Consiglio di Stato, che mediamente impiega 12 mesi per esprimersi, durante i quali Cota e la sua giunta continuerebbero ad amministrare la Regione. Nel caso il Tar rigettasse i ricorsi, invece, Cota andrebbe avanti a governare. Ma i giudici potrebbero anche accogliere parzialmente i i ricorsi, senza però che questo abbia come conseguenza l’annullamento dell’elezione.

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