BOLZANO, 14 SET – Il procuratore di Bolzano Guido Rispoli ha indagato il sedicente agente segreto 'Lupo', ossia Luigi Gastrini, che alcune settimane fa aveva fatto rilevazioni sul caso di Emanuela Orlandi, per usurpazione di titolo e simulazione di reato. ''Non ci risulta – ha detto Rispoli – che abbia mai fatto parte dell'arma dei carabinieri e dei servizi''. 'Lupo' e' stato sentito ieri dal procuratore, fornendo una serie di elementi che ora saranno verificati. ''Se questi dati non dovessero trovare riscontro, chiedero' il suo rinvio a giudizio'', cosi' Rispoli categorico. Il procuratore bolzanino ha anche precisato che l'intera inchiesta sul sequestro Orlandi resta in mano ai colleghi romani.
I dubbi della procura di Bolzano sulla credibiita' di 'Lupo' non vengono condivisi da Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. Orlandi e Fabrizio Peronaci, coautore del libro ''Mia Sorella Emanuela'' (Ed. Anordest), si sono presentati oggi in procura a Bolzano per insistere sulla pista altoatesina dell'inchiesta, ovvero quella del presunto avvistamento di Emanuela a Terlano alcuni giorni dopo la sua scomparsa. Una donna avrebbe visto la ragazza arrivare a meta' agosto. Dopo quattro giorni sarebbe stata portata via. La donna avrebbe notato un nastrino giallo e rosso al collo della ragazza. ''Chiediamo che questo importane elemento sia acquisito'', ha detto Orlandi, che ieri ha incontrato 'Lupo' a Trento. ''Mi ha ribadito la sua appartenenza al Sismi e all'arma dei carabinieri e ha detto di avere gli elementi per fare chiarezza''. Orlandi ha definito il sedicente agente ''una persona molto particolare''. ''Ho pero' la sensazione – ha aggiunto – che sia effettivamente stato molto vicino agli ambienti responsabili della scomparsa di mia sorella''.