CITTA’ DEL VATICANO – ”Sono assolutamente tranquillo, non ho nulla da nascondere”. E’ quanto ha affermato monsignor Pietro Vergari, ex rettore della basilica di Sant’ Apollinare, indagato dalla Procura di Roma per concorso nel sequestro di Emanuela Orlandi, secondo quanto riferisce chi lo ha incontrato.
Vergari – riferisce chi ha avuto modo di avvicinarlo contestualmente al diffondersi della notizia della sua iscrizione al registro degli indagati – ha anche commentato le recenti ispezioni della polizia e della magistratura che hanno aperto la tomba di Enrico De Pedis, sepolto, proprio grazie all’interessamento di Vergari, nella basilica romana.
”Non hanno trovato nulla se non appunto il corpo di De Pedis – ha detto l’ex cappellano di Regina Coeli, da tempo ritiratosi in un volontario ‘confino’ in Sabina -. Tutte quelle ossa ritrovate non sono altro che ossa antichissime, risalenti a secoli fa quando anche i laici venivano sepolti nelle chiese. Ora dicono che faranno indagini approfondite ma non vedo proprio che cosa possano trovare”